POSSIBILITA’ DI RICHIESTA DI DIDATTICA IN PRESENZA
Come previsto dal Ministero dell’Istruzione con nota del Dipartimento Istruzione prot. n. 343 del 4-03-2021 emessa a seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021, “nell’ambito di specifiche, espresse e motivate richieste, attenzione dovrà essere posta agli alunni figli di personale sanitario (medici, infermieri, OSS, OSA…), direttamente impegnato nel contenimento della pandemia in termini di cura e assistenza ai malati e del personale impiegato presso altri servizi pubblici essenziali, in modo che anche per loro possano essere attivate, anche in ragione dell’età anagrafica, tutte le misure finalizzate alla frequenza della scuola in presenza.”
In attesa di un indispensabile chiarimento da parte dei competenti organi che consenta di definire univocamente il personale impiegato presso servizi pubblici essenziali titolare del diritto in questione, è opportuno sottolineare che le tutele previste dall’Ordinanza Regionale n. 714/2021 devono essere garantite entro l’obiettivo primario e specifico dell’ordinanza stessa, ovvero il rispetto delle misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica e non possono in alcun modo costituire modalità di elusione delle disposizioni volte al contenimento del rischio di contagio. Ne consegue che nell’immediato, in attesa dei chiarimenti attesi da parte degli organi competenti, le istituzioni scolastiche devono organizzare il servizio tenendo conto del necessario e primario obbligo di rispetto delle misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza, avendo riguardo delle tutele previste in relazione ai servizi disponibili sul territorio ed alle proprie condizioni organizzative.
Rimando alla lettura della Circolare n. 61, che indica le condizioni organizzative con cui sarà eventualmente possibile usufruire della didattica in presenza per i figli dei lavoratori aventi diritto di richiesta di didattica in presenza.